Nel corso degli anni, abbiamo dovuto affrontare numerose ed importanti problematiche connesse al ritrovamento di reperti archeologici.
L’esecuzione di importanti opere di scavo nel centro storico di Napoli ha comportato inevitabilmente, il ritrovamento di importanti reperti archeologici la cui presenza costituiva “interferenza” con l’esecuzione delle opere.
In totale accordo con la Sopraintendenza per i B.A.P.S.A.E. (Beni Architettonici Paesaggistici Storici Artistici ed Etnoantropologici) di Napoli, abbiamo sempre trovato soluzioni per il recupero e la valorizzazione di tali ritrovamenti; avvalendoci di approfondite conoscenze ingegneristiche ed architettoniche, abbiamo gestito questi beni, integrandoli nelle strutture architettoniche che andavamo realizzando, per poterle rendere fruibili al pubblico e quindi valorizzarle.
Il recupero di questi beni ha comportato anche la realizzazione di speciali strutture come, nel caso del ritrovamento di navi di epoca romana, in p.zza Municipio, per le quali sono state costruite speciali teche ad atmosfera controllata che ne garantissero la conservazione nel tempo; o come la valorizzazione in corso di esecuzione del ritrovamento del Tempio Augusteo in p.zza N. Amore, nel sito della Stazione Duomo della costruenda Linea 1 della Metropolitana di Napoli.